Cosa bisogna ripassare
Prima di tutto bisogna ripassare un po’ tutto il programma dei primi tre anni… e conoscere molto bene quello degli ultimi due anni.
Un consiglio particolarmente utile è quello di raccogliere su un paio di fogli tutte le regole importanti, questo serve per memorizzare meglio le regole anche visivamente.
Come affrontare la prova
Quando ricevete la traccia dedicate almeno un quarto d’ora a scorrerla su e giù.
A questo punto vi siete fatta un’idea di quale problema volete affrontare e di quali quesiti. Allora buttatevi nello svolgimento. Non abbiate paura di sbagliare, almeno nella prima fase del compito, l’importante è cominciare a scrivere, poi man mano che acquisterete sicurezza e coraggio tornerete indietro per rivedere l’elaborato, un’occhiata ai vostri compagni può tornare utile per avere la conferma che state procedendo bene.
Dopo che avete preso il largo e avete acquisito un po’ di sicurezza cominciate a fare attenzione al tempo. Segnate su un foglio l’orario e quanto tempo vi rimane. Cercate di rispettare quanto più è possibile i tempi. Nella prima stesura non vi preoccupate molto dei dettagli, eventualmente lasciate dello spazio vuoto, ci tornerete verso la fine, per aggiungere ciò che dovesse mancare.
Quando vi sentite più stanchi e meno brillanti utilizzate il tempo per ricopiare in bella copia, controllando tutto quanto. Non vi spaventate è una sensazione passeggera di stanchezza, le energie torneranno presto… basta saper aspettare e ritornerete di nuovo carichi.
Ricordatevi che un po’ di tempo va lasciato per completare le parti incomplete e riempire i buchi che qua e là avete lasciato.
Nella fase finale, nella bagarre verso la consegna del compito vi potrà capitare di accorgervi di aver sbagliato qualcosa. Non vi scoraggiate, ridimensionate il senso di sconforto totale che può venirvi, di solito è solo una sensazione di stanchezza, farvi prendere dal panico e stravolgere all’ultimo minuto tutto il compito può essere molto pericoloso. Cercate di intervenire il minimo possibile, non è escluso che abbia sbagliato il vostro compagno, o che l’errore fatto non sia così grave.
adattato da StudentVille.it
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